di Angelo Malaspina

Un po’ di storia ed alcune considerazioni  sulla scuola-ferrovia nel DLF Genova:

Sono circa 10 anni che abbiamo iniziato a portare “Il treno e la Ferrovia” nelle scuole. Tutto è iniziato in sordina dietro richiesta della sede nazionale della nostra associazione; all’inizio avevamo incertezza se questa attività potesse aver molto seguito perché soci un po’ datati quali sono quelli del nostro gruppo, avevano sì tanta esperienza nel settore ma era pensiero comune che il fascino del treno fosse una caratteristica della nostra generazione mentre i giovani d’oggi fossero più portati per altri interessi. Invece abbiamo dovuto ricrederci perche le richieste di conferenze nelle aule scolastiche sono continuamente aumentate, sì che ad oggi possiamo affermare di aver parlato con diverse migliaia di studenti. Fin da subito abbiamo impostato i nostri interventi a carattere storico e tecnico, il primo più marcato nelle scuole di primo e secondo grado il secondo nelle scuole superiori. Le richieste da queste ultime sono venute sempre più aumentando portandoci a spiegare materie meccaniche, di elettrotecnica, di elettronica e telecomunicazioni, sempre legate alle ferrovie, sulle quali siamo riusciti a dare risposte essendo quasi tutti i relatori del Gruppo Scuola di provenienza tecnica.

Il fatto che si sia riusciti a trasmettere interesse non lo diciamo noi ma lo percepiamo dai ritorni delle scuole. Abbiamo spiegato tecnica ferroviaria ad istituti liguri da Sanremo a Sestri Levante in collaborazione con RFI negli ultimi anni prima della pandemia; dopo la sosta forzata del 2020 e 2021 abbiamo ripreso lo scorso anno e ad oggi abbiamo già effettuato incontri con più istituti tecnici, mentre altri e diverse scuole medie ci hanno richiesto. Che dire degli studenti e delle loro reazioni, tante domande nelle scuole primarie, a volte le mani alzate sono tante, soprattutto alle elementari, alle superiori sempre buona attenzione, meno domande, sempre su materie tecniche, ma si percepisce sovente, da alcuni, una curiosità meno marcata rispetto a studenti della stessa età dei tempi passati, questa è una caratterista comune non solo notata da noi ma confermata anche da diversi docenti, meno interesse a conoscere ciò che li circonda, il rischio è che ciò possa portare ad una minore razionalità nelle scelte  e maggiore dipendenza da quanto viene proposto dai mass media. Portare ai ragazzi esperienze del nostro mondo lavorativo è importante ma è importante pure il modo di esporre gli argomenti, riuscire a farlo in modo da attrarre la loro attenzione; non è cosa semplice, ci proviamo, non sono sicuro che sempre ci riusciamo, se sì, o anche solo un po’, ce lo  deve dire chi ci ascolta.

Visto il notevole impegno dei soci del gruppo  sarebbe auspicabile l’ingresso di nuovi relatori esperti sia in aiuto agli attuali sia per accrescere le competenze sulle innovazioni tecnologiche in continua evoluzione in campo ferroviario.