di Tersilio Pallanca

Carissimo Achille, non ho ancora realizzato che tu non sia più tra noi, che non ti vedremo più farci divertire con le tue battute sui social, aggiornarci con le tue preziose previsioni del tempo, dilettarci con le tue scelte musicali che postavi sul tuo profilo, fornire il tuo arguto parere sui fatti e avvenimenti quotidiani, per me uno di famiglia, come un fratello, abbiamo trascorso un’infanzia e una prima adolescenza sempre insieme a scuola nel gioco e anche da chierichetti abitando nella stessa via Garnier di Bordighera. E in seguito, pur andando ad abitare in città diverse e lontane non ci siamo mai persi di vista, condividendo valori, hobby, musica e passioni. A scuola eri uno dei  più esuberanti e ti piaceva spesso far divertire i compagni imitando le espressioni e voci dei vari professori. Quanti pomeriggi a fare birichinate e partite di pallone in strada o a giocare nei portoni a monopoli se fuori pioveva.

Poi sei diventato un personaggio pubblico, hai affinato e approfondito con corsi  specialistici la tua professione di meteorologo svolgendo un servizio pubblico  importante e specialistico per la nostra regione dal clima peculiare dapprima attraverso i famosi  bollettini “Portosole” via fax, poi con le previsioni su radio Babboleo ed al TG3 regionale e infine, con l avvento di internet, sulle varie piattaforme web  che ti hanno consentito di  raggiungere ed informare migliaia e migliaia di liguri e non solo. Mi sono sempre vantato di essere un tuo amico e ricordo che nel  marzo del 2018  ti avevo anche messo in contatto con il DLF di Genova col quale avete  organizzato per i soci nella sala congressi di un hotel un pomeriggio di divulgazione  e curiosità  sulla climatologia e meteorologia della nostra regione.

La tua seconda passione erano le ferrovie, fin da piccoli ci divertivamo con i plastici dei trenini Lima e Rivarossi, quante  gite abbiamo fatto imbracciando telecamere e macchine fotografiche alla ricerca di convogli storici e paesaggi ferroviari su e giù per il nord italia. Da qualche anno poi  eri diventato un attivo sostenitore ed animatore del Museo Nazionale dei trasporti  sezione di Taggia (DLF Ventimiglia) che hai contribuito con passione ad arricchire di cimeli, mezzi storici filoviari e modellini ferroviari e che mi accompagnasti entusiasta  a visitare illustrandomi le varie preziose rarità conservate ed esposte.

Ultimamente la malattia ti impedito di continuare ad occuparti di ciò di cui  eri esperto ed appassionato, il meteo, i treni, la fotografia, la musica rhythm and blues, lasciandoti l essenziale che è l’ affetto e il conforto dei famigliari e dei tantissimi amici che ti sei conquistato con la tua generosità, esuberante  personalità, giovialità e competenza.

Lasci in tutti quanti ti hanno conosciuto e anche solo seguito nei tuoi quotidiani aggiornamenti sul tempo che farà un grande vuoto ed una grande nostalgia.