DI GABRIELLA TONAN

La Pimpinella

In tutte le comunità rurali del mondo, nella stagione fredda, ci si riuniva nelle stalle per scaldarsi vicino al bestiame e, durante la notte, si raccontavano e tramandavano storie e favole. Tra queste, “La stella Pimpinella”: “In un regno lontano viveva un Re con la sua famiglia; tutti erano felici ma un giorno il Re si ammalò. Furono chiamati tutti medici, guaritori e ciarlatani del regno ma nessuno fu in grado di curare il sovrano. Si avvicinò al capezzale una vecchia fattucchiera che sentenziò: “Andate e cercate sui monti l’uccellino Stella Pimpinella e osservate l’erba che mangia, coglietela e fate il brodo: il Re guarirà. Partirono tre cavalieri e, dopo molto girovagare, trovarono l’erba. Tornarono al castello e con il brodo il Re guarì”.

Medicina popolare: nel mondo contadino, quando un bimbo si ammalava e presentava una tosse grassa, la pimpinella era già conosciuta per il suo potere espettorante.

In erboristeria e fitoterapia: di questa piantina perenne tutte le parti costituiscono la droga; per la sua essiccazione necessita di un luogo fresco e ombroso; i principii attivi sono gli olii essenziali e alcune resine con proprietà astringenti, digestive e diuretiche. Le utilizzazioni prevedono: la radice secca e pulita da masticare molto lentamente in caso di difficile digestione; l’infuso contro congiuntiviti e infiammazione della gola.

In cucina: avete già provato, in estate, quel gustoso gelato di colore blu conosciuto come gusto “Puffo? Ebbene, è preparato con la pimpinella.

La pimpinella in tavola: vi sono molti piatti che si valorizzano con questa erba come il gratin di verdure ma è il suo pesto che è apprezzato sulle pizze alle verdure o come ripieno di cannelloni, senza dimenticare che costituisce l’elemento primario nella preparazione del “Preboggion”, piatto tipico della nostra tradizione.    

Il pesto di pimpinella. Ingredienti: 160 ml di olio extravergine, 30/40 foglie giovani di pimpinella, 10 gherigli di noce, 4 cucchiai parmigiano, sale. Preparazione: sciacquare la pimpinella, asciugarla con in un canovaccio; poi, in un mixer, porre la pimpinella, le noci, l’olio a filo e il parmigiano, infine salare a proprio gusto. Per non alterare il risultato, è consigliabile raffreddare in frigo le lame del mixer per 30 minuti prima dell’uso.   

Curiosità: esiste anche una canzone sulla Strega Pimpinella che potete ascoltare su YouTube.