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Venerdì 15 febbraio 2019, per la rassegna “Lo Scoglio dell’Albatros, alle 17,30 presso la sede del DLF Genova in via Roggerone 8, si terrà un incontro dal titolo “Fossili, testimoni del passato e chiave del futuro” a cura di Irene Zembo.

Irene Zembo è una geologa, con laurea in Scienze Geologiche e dottorato in Scienze della Terra, esperta in rischi idrogeologici. Vive in Val Borbera dove da alcuni anni è impegnata con le istituzioni locali per la realizzazione di progetti di valorizzazione e salvaguardia del territorio. Sa comunicare con entusiasmo, passione e competenza le meraviglie della natura, interagendo con le scolaresche o con i gruppi di adulti. Ha firmato numerose pubblicazioni scientifiche.

Cos’è “Lo Scoglio dell’Albatros”?

Lo scoglio del DLF vuole essere un approdo e un punto di partenza per la Valpocevera, i cui problemi socio ambientali sono stati amplificati dal recente crollo del ponte Morandi.

Il trasferimento della sede del Dopolavoro Ferroviario Genova in via Roggerone, a Rivarolo, permette di moltiplicare e ulteriormente qualificare l’offerta di incontro, formazione, socialità. L’obiettivo è offrire a tutte le associazioni e realtà già operanti sul territorio un contenitore ove proporre le proprie attività, nella convinzione che grazie al dialogo e alla conoscenza reciproca sarà possibile riqualificare la “periferia”.

Siamo convinti che, nonostante gli evidenti problemi della periferia valpolceverasca, esistano anche infiniti fermenti di crescita e di integrità sociale. A questi ultimi vogliamo dare forza, affinche si possano sviluppare ulteriormente.

Il progetto prevede una serie di iniziative – incontri con esperti, laboratori, proiezioni, corsi, presentazioni di libri e molto altro – incentrate su diverse tematiche di interesse: dall’ambiente (con un occhio di riguardo nei confronti della Valpolcevera) alla storia, dall’arte ai viaggi, dalle buone pratiche alla cucina, passando per la salute e altri argomenti di stringente attualità, adatti a un pubblico di tutte le età.

I protagonisti di questi momenti di scambio culturale – previsti tra l’autunno 2018 e l’autunno 2019 – saranno gli stessi cittadini che potranno mettersi alla prova con laboratori, corsi e attività interattive. L’obiettivo è stimolare l’interesse e favorire la massima partecipazione con una serie di iniziative a cui prenderanno parte esperti conosciuti a livello nazionale e internazionale (dal musicista Eyal Lerner al fumettista Zerocalcare, passando per gli artisti del Conservatorio di Milano e il “cucinosofo” Sergio Rossi, insieme a molti altri) e che andranno a toccare diversi temi, per una kermesse originale, del tutto innovativa per la vallata.