L’editoriale di questo numero di Superba è dedicato a te, caro Vincenzo. La notizia della tua scomparsa, che non avremmo mai voluto sentire, è arrivata come un fulmine a ciel sereno rattristandoci e procurando immenso dolore. Eri il caporedattore di questo giornale ed è un onore scrivere quello che sei stato per tutto il Dopolavoro.

Consigliere e vicepresidente del DLF gentile, raffinato e serio: mai una parola di troppo, scherzoso con tutti, un grande amico. Abbiamo perso una persona che amava il DLF.

Hai lasciato i tuoi cari e i tuoi amici dopo una breve malattia che ti ha colpito improvvisamente, troppo presto, ed è stato un pugno dritto al cuore.

Sei stato un ottimo vice (come ti chiamavamo tutti noi), un ottimo collega dell’A.N.C. e anche milite della Croce Verde di Pontedecimo.

Il tuo impegno al DLF ti aveva procurato la stima e la simpatia di tutti, sentiremo la tua mancanza sia come colleghi sia come amici. Ti abbiamo perso, ma sappiamo di avere in cielo un angelo in più che ci illumina.

Ti ricorderemo per sempre!

Alla famiglia Altamura le condoglianze di tutto il direttivo DLF e della redazione di Superba per la morte di Vincenzo.